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mercoledì 28 maggio 2008

TURISMO & CALABRIA 2


Estate. Località turistica sul mar Tirreno, in Calabria.
E’ sera e il centro della marina pullula di turisti.
Un ragazzo entra in un bar:
- "un chinotto per favore"
Viene servito. Beve, paga e poi chiede:
- "potrei usare il bagno per favore?"
Il titolare lo fulmina con lo sguardo, carico di sospetto. Gli porge la chiave del bagno con circospezione, lo guarda dritto negli occhi e con tono minaccioso gli fa:
"Ecco le chiavi ma … te lo dico in italiano: solo ppè pisciare, eh! Sono stato chiaro??"
(Mah, ... direi abbastanza!)

5 commenti:

Prefe ha detto...

carino!
Da abbandonargli uno stronzo nel lavandino.

Giuseppe Gatto ha detto...

Eh, in Calabria abbiamo un imprenditoria nei servizi al turismo che tutto il mondo ci invidia. Davvero di altissimo livello! Pubblicherà altre piccole "perle"...

Gnagnera ha detto...

grazie per il commento e i complimenti!

Simone ha detto...

Questa cosa mi fa ricordare la mia vacanza siciliana di 2 settimane fa. Sia a trapani che in altri paesi attorno, anche in locali tenuti bene, nel bagno non c'era carta igienica, e non era un periodo di alta stagione, parlo di fine maggio.
Ho avuto la netta impressione che lo facessero per scoraggiare un certo tipo di attivita' piu "sostanziosa"!

Vuoi vedere che ora c'e' la moda di non far fare la cacca nei bagni della propria attivita' commerciale?

Giuseppe Gatto ha detto...

Su questo argomento poco nobile ne potrei raccontare diverse... Come quella volta che Felipe dopo il caffè chiese del bagno con già la sigaretta in bocca e la gazzetta dello sport sotto il braccio...

Forse la "regola" l'hanno messa dopo che è passato lui...