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lunedì 27 aprile 2009

VUOI AMMALARTI? CAZZI TUOI!


LA CURA di Alberto Nerazzini, Report - RAI 3

Il governo ha deciso di ridurre il finanziamento dello Stato alle Regioni per il Servizio sanitario nazionale. L'ultima manovra finanziaria prevede tagli per 5 miliardi di euro in due anni e questo, secondo i Governatori, rischia di far saltare anche i livelli essenziali di assistenza. Tutto ciò avviene mentre Governo e Regioni sono impegnati nella discussione del nuovo “Patto per la Salute”. Ma è chiaro quale sanità avremo nei prossimi anni? I servizi assicurati ai cittadini sono destinati a ridursi? Saranno reinseriti i ticket? Quali sono i tagli che il governo ha deciso? E soprattutto: i tagli sono stati fatti dopo un’azione seria di verifica degli sprechi? Nel frattempo, il nostro sistema sanitario è malconcio e si barcamena tra regioni cosiddette virtuose e regioni sprecone, quelle che più semplicemente non ce la fanno e allora sono commissariate oppure sottoposte ai Piani di rientro. Alberto Nerazzini ha girato l’Italia, dalla Calabria, dove è addirittura difficile quantificare il deficit, alla Lombardia, la prima ad aprire la competizione tra sanità pubblica e privata, e ha visitato alcune delle realtà che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del Servizio sanitario nazionale: gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, gli Irccs, finanziati dal ministero perché affiancano la ricerca alla cura dei pazienti. Alla fine del viaggio, la fotografia della nostra Sanità è quella di un sistema disomogeneo, pieno di inefficienze e di sprechi.
QUI trovate il testo integrale del servizio.

martedì 21 aprile 2009

BIANCHETTI GENUFLESSA

Cronache di ordinario regimetto.

Domenica In, metà aprile: Lorena Bianchetti, pia conduttrice di ascendenze vaticane, ospita il mago Silvan che armeggia con bacchetta e foulard per farle sparire l’anello dal dito. Il prestigiatore, con grave sprezzo del pericolo e del contraddittorio, azzarda una battuta: «La bacchetta magica la impresteremo a Berlusconi» (che aveva confidato dall’Aquila di non averne una). Alla parola «Berlusconi» cala in studio un gelo polare...

(guarda il video!!!)

... La Bianchetti vede passare dinanzi a sé tutto il film della sua vita (una serie di fotogrammi vuoti): il cerone si fa bianco-cadavere e poi verde-bile, la mandibola si contrae in un’orrenda paresi, l’occhio sbarrato cerca un aiuto che non arriva. Maschera di terrore. Le telecamere non documentano quel che avviene in studio: un agitarsi convulso di assistenti, autori e funzionari che mimano il cappio al collo, o la raffica di mitragliatrice, o la V di Vauro, poi congiungono le mani in preghiera. Intanto l’anello sparisce e l’ingenuo Silvan sorride in attesa dell’applauso. Niente. Pochi istanti di vuoto, poi la poveretta ritrova la favella e, con un fil di voce, esala: «La tua battuta era assolutamente personale. Colgo l’occasione per ringraziare le istituzioni molto presenti sul campo con grande impegno concreto e tutti i volontari e le persone che stanno dimostrando grande unità. Perdonami, Silvan, è un’osservazione che personalmente volevo fare». Stacco pubblicitario: la portano via. Se la caverà con una settimana di sospensione, al massimo con un deferimento al Comitato Etico. Il compagno Silvan invece ha chiuso.

(Marco Travaglio)

*****

"L’ultimo caso di uso criminoso della tv pubblica ha per protagonista il mago Silvan, sì proprio lui, quello che da cinquant’anni lancia messaggi in codice: «Sim-sala-bim». Nel corso di Domenica In, il vecchio illusionista comunista (tutti ricordano quando si fece rinchiudere nella tomba di Lenin e dopo due ore ne uscì Fassino) agita la bacchetta magica sotto gli occhi compiaciuti della conduttrice Lorena Bianchetti. «Poi la impresteremo a Berlusconi» sussurra, alludendo (immagino) a una frase del premier, «Non ho la bacchetta magica», riferita ai tempi di ricostruzione dell’Aquila. A nessuno sfugge il codardo oltraggio. Di sicuro non alla Bianchetti che, non potendo sbianchettare il mago, provvede seduta stante a imbiancare se stessa, trasformando il bel sorriso di poco prima in una maschera di cera. Mentre l’ignaro Silvan continua il giochino di prestigio, la sventurata placa con ampi gesti un funzionario che dietro le telecamere le sta gridando di strozzarlo in diretta.

Appena il mago finisce i sim-sala-bim, lei lo affronta a muso duro: «La tua battuta è assolutamente personale». E parte in quarta con un monologo sull’impegno delle istituzioni nella tragedia. Ma la cosa più straordinaria non è il monologo della Bianchetti. È la faccia di Silvan. Si guarda intorno, alla ricerca di qualcuno che gli spieghi se si tratta di uno scherzo o di una puntata-pilota del «Lecchino d’oro». Davanti allo schermo, osservo la sua bacchetta magica con nostalgia. Mago della mia infanzia, ti prego, fammi scomparire in un mondo di schiene dritte".

(Massimo Gramellini)

giovedì 16 aprile 2009

DEFICIT CULTURALE E CENSURA

"Se l'iniziativa contro Report mortifica chi crede nel ruolo positivo dell'informazione (...) la sospensione di Vauro non e' solo grave ma sfiora purtroppo il senso del ridicolo perche' rivela un allarmante deficit culturale." (Nino Rizzo Nervo - CdA RAI) RaiNews

Michele Serra: "Rispetto ai tempi del goffo "editto bulgaro", le nubi censorie che si addensano su Michele Santoro e su Milena Gabanelli (e tramite loro sulla Rai nel suo insieme) esprimono un punto di scontro più nitido e, nel suo genere, più maturo.
Non è solo e non è tanto la "faziosità politica" - colpa opinabile per definizione - a essere sotto tiro. È la sostanza stessa del medium più importante e penetrante, la televisione, che trasmissioni come Annozero e Report interpretano come un contro-potere strutturalmente autonomo (tale è l'informazione nella tradizione delle democrazie), e questo potere politico intende, invece, come cingolo di trasmissione dei propri scopi: non per caso è un potere al tempo stesso politico e mediatico. Anche tecnicamente.
Nei giorni drammatici del terremoto, lo scontro tra queste due funzioni della televisione è stato evidente. Si trattava di mettere l'accento sulle deficienze strutturali e le responsabilità umane che hanno aggravato di molto il bilancio delle vittime e dei danni. Oppure di esaltare l'opera dei soccorsi e l'efficienza dello Stato. Il primo obiettivo è tipico del giornalismo-giornalismo, che qui da noi, non si capisce bene per quale strambo equivoco, si chiama "d'assalto". Il secondo obiettivo è invece tipico della propaganda politica. Genera un linguaggio che tende alla retorica del positivo quanto il primo rischia di cadere nella retorica del negativo... Continua a leggere l’articolo qui
LINKS:






















giovedì 9 aprile 2009

SCIACALLI


Da non perdere l'inchiesta di Carlo Gubitosa pubblicata su "Mamma!" (nuovissimo spazio di satira, fumetto e giornalismo):
Mappa del potere e inchieste grafiche sul web. Che c'entra un ospedale terremotato col ponte di Messina? L'ospedale inagibile a L'Aquila, il ponte sullo stretto, la monnezza napoletana, l'alta velocità e la Salerno/Reggio Calabria: tutto fa capo alla stessa SPA.
Ma oggi grazie alle tecnologie i fili che legano le aziende alla vita reale non sono più invisibili (continua qui).



preso in prestito dal Blog di Mauro Biani (grazie Mauro!)

giovedì 2 aprile 2009

ESILARANTE TELEFONATA AL 118 A NAPOLI

una perla di comicità...

una signora chiama il 118 (Emergenza Sanitaria) per una perdita d'acqua

sottotitolato per non-napoletani

mercoledì 1 aprile 2009

PRIMO APRILE - NEWS



Adnkronos: papa Benedetto XVI è scivolato sul Sagrato di S. Pietro proferendo un sonoro: "PEERLAMATOOONNA!" subito seguito da cinque zelanti vescovi che hanno sottolineato in coro: "HIP HIP HURRA'"! Fortunatamente nessun danno fisico per il santo padre (fortunatamente?!?)
ANSA: i Savoia cederanno per la somma simbolica di 400mila euro la corona e l'annesso titolo di re d’Italia (ancorchè non riconosciuto ufficalmente dallo stato italiano) al premier Cavalier Silvio Berlusconi, il quale ha dichiarato: "Si tratta solo di una cosa privata, un piacere da collezionista, ecco."

TOLLERANZA ZORO 27.ma puntata

grandissimo giornalismo... altro che vespa, mimum e rossella...





http://zoro.blog.excite.it/



mitico ZORO