Un italiano entra in un grande albergo a New York.
Subito il direttore gli va incontro:
- “benvenuto al Grand Hotel Mr. Frank”
- “Frank?”
- “Ma si, Mr. Sinatra, l’ho riconosciuta subito, venga venga”
- “ma io veramente…”
non lo fa nemmeno finire, tutti lo salutano Frank di qua, Frank di là, e lui continua ad allargare le braccia ed a dire che non è lui, che c’è un errore. Ma non lo ascoltano nemmeno… e inchini, sorrisi, strette di mano…
Tutto agitato arriva nella Suite più bella dell’albergo. Entra e trova distesa sul letto una gnocca da panico seminuda, bellissima, che lo guarda con aria sognante e gli fa:
- “Oh… Frank…”
e lui:
- “strèngersindenàaaait…”
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