Il nuovo prete era molto nervoso per la sua prima messa. Quasi non riusciva a parlare. Prima di salire all'altare chiese aiuto all'Arcivescovo:
"Sua Eminenza, come posso fare per rilassarmi un pelino? ... Sono molto teso e nervoso!"
"Figliolo, aggiungi un goccino di vodka nell'acqua della messa!"
Il giovane prete seguì il consiglio ... e si senti subito meglio... Si sentiva così bene che avrebbe potuto fare la predica anche in mezzo a mille persone, anche in mezzo ad una tempesta, anche ...
Il giorno dopo, in canonica, trovò una lettera di Sua Eminenza l'Arcivescovo:
"Caro Don Angelo,
- La prossima volta, metta un po' di vodka nell'acqua, come le avevo suggerito io, e non viceversa. Non è necessario tenere la bottiglia di Smirnoff sull'altare così come non erano necessari la fetta di limone, l'oliva e lo zucchero sul bordo del calice
- La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo
- i comandamenti sono 10 e non 12
- i discepoli sono 12 e non 10 (e non sono la rock band di Jesus Christ)
- I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma
- Non ci si riferisce alla croce come "quella grande T di legno"
- Non ci si riferisce a Gesù Cristo come "quell’acrobata aggrappato alla T di legno"
- Comunque, quello aggrappato alla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore Gesù Cristo
- Non ci si riferisce a Giuda come "quel gran figlio di puttana", e sua madre e suo padre non erano rispettivamente una brutta zoccola e un grande ricchione
- Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "il Vecchio, Junior e il fantasmino"
- La toilette dove ha pisciato a metà messa era in realtà il confessionale... e non avrebbe dovuto bestemmiare perché non trovava lo sciacquone
- L'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani e stata lodevole, però ballare "eeeeh me amigu Charlie oh-oh-oh" e fare il trenino mi è sembrato assolutamente esagerato
- L'acqua santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca e la fronte sudata
- Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate patatine o aperitivi accompagnati dal vino santo
- Cerchi in futuro di indossare le mutande e quando ha caldo eviti di rinfrescarsi alzando in su e sventolando la tonaca
- I peccatori quando muoiono vanno all'inferno, non "a fare in culo"
- La messa deve durare un'ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quel signore che girava vestito di nero è il sagrestano, non "quel cornuto dell'arbitro"
- Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo e non "...un orrendo transuessale con la gonna rossa"
- La formula finale corretta è: "La Messa è finita, andate in pace" e non "Minchia che mal di testa, ... andate tutti fuori dai coglioni!!!"
Sparisca oggi stesso dall’Italia e non si faccia vedere per i prossimi venti anni.
con affetto, il Suo Arcivescovo"
1 commento:
questa è sempre bella...
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