"Se l'iniziativa contro Report mortifica chi crede nel ruolo positivo dell'informazione (...) la sospensione di Vauro non e' solo grave ma sfiora purtroppo il senso del ridicolo perche' rivela un allarmante deficit culturale." (Nino Rizzo Nervo - CdA RAI) RaiNews
Michele Serra: "Rispetto ai tempi del goffo "editto bulgaro", le nubi censorie che si addensano su Michele Santoro e su Milena Gabanelli (e tramite loro sulla Rai nel suo insieme) esprimono un punto di scontro più nitido e, nel suo genere, più maturo.
Non è solo e non è tanto la "faziosità politica" - colpa opinabile per definizione - a essere sotto tiro. È la sostanza stessa del medium più importante e penetrante, la televisione, che trasmissioni come Annozero e Report interpretano come un contro-potere strutturalmente autonomo (tale è l'informazione nella tradizione delle democrazie), e questo potere politico intende, invece, come cingolo di trasmissione dei propri scopi: non per caso è un potere al tempo stesso politico e mediatico. Anche tecnicamente.
Nei giorni drammatici del terremoto, lo scontro tra queste due funzioni della televisione è stato evidente. Si trattava di mettere l'accento sulle deficienze strutturali e le responsabilità umane che hanno aggravato di molto il bilancio delle vittime e dei danni. Oppure di esaltare l'opera dei soccorsi e l'efficienza dello Stato. Il primo obiettivo è tipico del giornalismo-giornalismo, che qui da noi, non si capisce bene per quale strambo equivoco, si chiama "d'assalto". Il secondo obiettivo è invece tipico della propaganda politica. Genera un linguaggio che tende alla retorica del positivo quanto il primo rischia di cadere nella retorica del negativo... Continua a leggere l’articolo qui
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4 commenti:
che drammatica situazione da regime fascista... il fondo lo abbiamo toccato anni fa, ora siamo in viaggio verso il centro della terra...
Bel blog. Complimenti.
Sempre puntualissimo.
Ti sfrutto,a volte!
Cristiana
@Maura: concordo tristemente
@Amaranta: grazie! :-)
@Cristiana: sfrutta, sfrutta! :-)
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