
venerdì 27 giugno 2008
giovedì 26 giugno 2008
FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA!

(ANSA) - NEW DELHI, 26 GIU - Due piloti dell'Air India si sono addormentati dopo aver inserito il pilota automatico e il loro aereo ha superato la destinazione. Lo racconta il Times of India. Affaticati per il volo notturno, i piloti, dopo il decollo da Jaipur per Mumbai, hanno inserito il pilota automatico e si sono addormentati. L'aereo ha superato Mumbai ed era sulla rotta per Goa, quando
i piloti sono stati svegliati da segnali ad alta frequenza inviati dall'aeroporto di Mumbai che pensava a un dirottamento.
mercoledì 25 giugno 2008
IL VOTO DELLA VERGOGNA

Non credo che i cittadini che hanno votato la Lega o gli ex An si aspettassero dai rispettivi leader un tradimento della fiducia accordata con il voto del 13 e 14 aprile. Forse, e lo spero nel profondo, neanche gli elettori ex Forza Italia se lo aspettavano un decreto del genere.
Nessun cittadino si aspettava un decreto contro la loro sicurezza (...) .
Travaglio, durante la trasmissione Passaparola di ieri, ha fornito un elenco esaustivo dei reati che la macchina della giustizia deve obbligatoriamente “ignorare”.
Li riporto di seguito, uno sull’altro, come si fa per un elenco mortuario, perché oggi muore una parte di democrazia di questo Paese.
- aborto clandestino
Tutti questi, essendo puniti con pene inferiori ai dieci anni, vengono sospesi.
Per sospendere il processo di un cittadino, Silvio Berlusconi, l’Associazione Magistrati ha calcolato che ne verranno sospesi circa centomila.
La mobilitazione nelle piazze è ormai inevitabile. Sul blog ho deciso di lanciare questa iniziativa contro la blocca-processi, iniziativa appello a tutti gli elettori, perché si dissocino dalle scelte dei rappresentanti del loro partito.
La legalità è la base di ogni democrazia.
martedì 24 giugno 2008
LA MANTIDE BERLUSCOSA (di M. Travaglio)

Pubblico la prima parte del testo dell'intervento di Marco Travaglio nel suo "Passaparola" del 23 giugno.
"Buongiorno a tutti, c’è una parola molto usurata, molto abusata, che ormai semina noi attorno a sé quando qualcuno ne parla. È l’espressione “conflitto di interessi”. Dico subito che bisognerebbe cambiarne il nome. Bisognerebbe chiamarla Pippo, Giuseppe o Giovanni, come ci viene in mente. L’importante è riaccendere l’attenzione delle persone su questo concetto che è diventato noiosissimo e impronunciabile. Chi è di sinistra non ne può più sentir parlare, perché i suoi rappresentanti tradendo il mandato popolare, non lo hanno mai risolto per legge, anzi, lo hanno moltiplicato creando i propri conflitti di interessi. Vedi caso Unipol. Nel centro-destra, appena uno sente parlare del conflitto di interessi dice: “ecco, è arrivato un comunista che ce l’ha con Berlusconi”. Come se il confitto di interessi fosse solo quello delle televisioni di Silvio Berlusconi. Che è il più grosso, ma non è l’unico. E quindi anche il conflitto di interessi che riguarda le dimensioni del campo dove poi destra e sinistra devono giocare la partita, cioè riguarda le regole, è diventato una sorta di guerra politica. Una guerra tra bande per cui è un po’ come quando uno parla di giustizia. Si dice: “ecco, questo è uno di sinistra!”. In realtà parlare di giustizia non è né di destra, né di sinistra. Sono questioni pre-politiche che attengono alle regole. Quindi cambiarne il nome per ridargli sostanza, per ridargli senso. Se ci fosse opposizione politica in Italia, purtroppo non ce la abbiamo, salvo Di Pietro e pochissimi altri, avrebbe un’autostrada di fronte a sé. Perché tutto quello che ha iniziato a fare il governo Berlusconi rientra sotto il capitolo del conflitto di interessi e la gente lo capirebbe benissimo, spiegandole alcune cose. Perché tutti i provvedimenti che vengono presi in materia di sicurezza, legalità e giustizia sono frenati dal fatto che Berlusconi non può far funzionare la giustizia. Quindi non può dare sicurezza ai cittadini, perché, come è noto, se la giustizia funzionasse lui sarebbe rovinato. Quindi continua a far finta di far funzionare la giustizia. In realtà non lo può fare, quindi continua a sfasciarla. Se l’opposizione esistesse e fosse capace di parlare ai cittadini, soprattutto ai cittadini che hanno votato per Berlusconi, potrebbe far loro capire. “Ecco vedete, volevate sicurezza? Avete scelto le persone sbagliate.” Poi magari erano sbagliate anche le altre. Comunque, più sbagliate di queste, era difficile. Si potrebbe fare un piccolo riassunto per incominciare a raccontare questo conflitto di interessi, o meglio, chiamiamolo Pippo. C’era una volta un signore che nel 1994 aveva le sue aziende sotto inchiesta, come tutte le grandi aziende italiane. Soltanto che le altre aziende italiane, rassegnate al fatto che avendo pagato tangenti dovevano comunque renderne conto, andavano dal magistrato, confessavano, patteggiavano, restituivano. Cercavano di sistemare le loro cose, senza strappi. Una di queste aziende aveva un proprietario il quale non ci voleva stare a fare una confessione. Perché non ci voleva stare? Perché avrebbe dovuto confessare troppo, più delle altre. Non solo le tangenti ai partiti. Avrebbe dovuto confessare anche rapporti con la mafia e corruzione di giudici. (...)"
continua qui (leggilo e diffondilo, è molto istruttivo!!!)
inoltre questo articolo su VoglioScendere.it, andrebbe semplicemente incorniciato e diffuso, diffuso, diffuso...
sabato 21 giugno 2008
ALITALIA

mercoledì 18 giugno 2008
martedì 17 giugno 2008
ARRESTATECI TUTTI

dal blog di Antonio Di Pietro
"Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha tempo per gli italiani, per le vere emergenze del Paese. Il suo tempo lo dedica esclusivamente ai problemi personali, alle pendenze giudiziarie (dal processo Mills alla vicenda delle intercettazioni con Saccà), alla difesa ad oltranza delle concessioni pubbliche che gli consentono di trasmettere Rete4 e di incassare gli introiti pubblicitari attraverso Publitalia. Berlusconi non ha tempo per occuparsi degli italiani, è troppo occupato, anzi pre-occupato per le sue vicende private. Il suo è un governo ad personam, composto da persone fidate e nominate ministri per proteggere i suoi interessi.
La cosiddetta legge sulle intercettazioni, che tappa la bocca ai giornalisti e impedisce alla magistratura di indagare sulla maggior parte dei reati, non è voluta dagli italiani onesti, ma da politici disonesti. Questa legge impedirà la cronaca giudiziaria su atti pubblici. Non verremo più a sapere dei furbetti del quartierino, delle operazioni omicide compiute all’ospedale Santa Rita di Milano. Questa è una legge fascista. Esiste di fronte allo scempio della democrazia il diritto di disobbedienza civile da parte dei cittadini. Ed è esattamente quello che farò in questo blog e nel sito dell’Italia dei Valori, che pubblicheranno senza alcun timore delle conseguenze ogni atto pubblico di natura giudiziaria che sia di interesse dell’opinione pubblica.
Inoltre, l’Italia dei Valori darà il proprio supporto legale a tutti i blogger che saranno perseguiti per aver pubblicato notizie giudiziarie pubbliche.
Berlusconi deve sapere che l’Italia non è ancora di sua proprietà e che la democrazia non si può negoziare."
lunedì 16 giugno 2008
venerdì 13 giugno 2008
mercoledì 11 giugno 2008
IL GATTONE FINALISTA CON "L'OROLOGIO PERFETTO"

I vincitori verranno scelti dal pubblico con un sondaggio online. Lo so che non è il massimo della correttezza ma tant'è, ... lo faranno tutti!
Ognuno chiederà a parenti, amici, amici degli amici e parenti amici dei parenti degli amici di votarlo...
E che io sono più coglione?!? :-)
Quindi per favore vai su www.tifeoweb.it il sondaggio è sulla colonna destra in basso
E VOTA "L'OROLOGIO PERFETTO" (fallo subito che poi ti scordi!!!)
... e spargi pure la voce, vai... :-)
Pensa se avrei studiato!!!
lunedì 9 giugno 2008
NON POTRAI PIU' FARNE A MENO!!!

BUON COMPLEANNO HENRY!!!
(ANSA) - LONDRA, 06 Giugno - Henry Allingham, uomo più anziano di tutta la Gran Bretagna, festeggia oggi un altro compleanno spegnendo, sulla torta, ben 112 candeline.
MEDICINA & INFORMAZIONE

venerdì 6 giugno 2008
RAZZISMI
mercoledì 4 giugno 2008
UNICI COLPEVOLI: I CITTADINI

"Buongiorno a tutti. Spero si possa ancora dire che l’intervento del Capo dello Stato in occasione della festa del 2 giugno tenuto ieri è stato tutt’altro che soddisfacente (...) basta con l’intolleranza, basta con le ribellioni allo Stato. Dipende da che cosa sta dicendo e a chi si sta riferendo. Si riferiva a Bossi? Che ha di nuovo minacciato che se non si faranno le riforme che vuole lui di marciare su Roma con cinquecentomila padani, (...) Si riferiva a Berlusconi, che si è appena ribellato allo Stato, cioè agli arresti disposti dalla magistratura napoletana per lo scempio dei rifiuti, per le discariche truccate, per la monnezza non trattata che veniva nascosta sotto lievi coltri di monnezza trattata (...) come dalle intercettazioni dell’enturage di Bertolaso e dalla immarcescibile FIBE-FISIA del gruppo Impregilo (...) Chi sono quelli che si ribellano allo Stato? Sono quelli che vogliono abolire le intercettazioni perché funzionano troppo, come hanno dimostrato anche in questo caso? (...) Chi si ribella allo Stato è per caso chi manda a fare carotaggi e analisi a Chiaiano e poi dà i risultati prima che siano finiti i carotaggi medesimi dicendo che va tutto bene e che quello è il posto giusto per portarci l’immondizia? (...) Quelli che si ribellano allo Stato chi sono? Sono quelli che dal 1999 calpestano le sentenze della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato, della Corte Europea di Giustizia, le messe in mora e le procedure di infrazione della Commissione Europea sulle frequenze concesse a Rete4 senza concessione, anziché a Europa7, che la concessione ce l’ha? Chi si ribella allo Stato chi è? Quello che stava facendo fallire definitivamente Alitalia dopo aver messo in fuga i francesi di Airfrance che l’avrebbero probabilmente salvata? Chi si ribella allo Stato è per caso il senatore Schifani, presidente del Senato, (...) che ha dato il suo nome, Schifani, a una delle leggi più incostituzionali che si ricordino, il “lodo Schifani”, che garantiva l’impunita alle cinque più alte cariche dello Stato, soprattutto a una, la più bassa, e che fu incenerito dalla Corte Costituzionale nel 2003? (...) Chi si ribella allo Stato è chi non ha dato la protezione a questo imprenditore che aveva cominciato a parlare e che per questo è stato ammazzato, come tutti quelli che parlano in Campania, come in Calabria, come in Sicilia? Chi si ribella allo Stato è forse chi ha definito in campagna elettorale “eroe” Vittorio Mangano, cioè un malavitoso che non ha parlato? (...)



martedì 3 giugno 2008
IL MINCHIONE DEL MESE
ANSA - BERLINO, 30 MAG - Un italiano compie una rapina in una gioielleria di Francoforte e dimentica il portafoglio, con tanto di documento d'identità!!! Autore del maldestro furto, secondo fonti di stampa tedesche, è stato ieri un 46enne del Sud Tirolo, sospettato dalla polizia di aver commesso (senza lasciare altre compromettenti e imbarazzanti tracce) almeno altri quattro furti nella stessa zona.
da yahoo notizie
Pensa se avrei studiato!!!
lunedì 2 giugno 2008
ALTARINI
Così, giusto per restare in tema...

cliccando sulla "striscia" si dovrebbe ingrandire. Se lo strumento informatico si rifiuta di darvi una mano e non avete a portata di mano una lente di ingrandimento cliccate sul titolo del post! Oppure QUI ... si leggerà molto meglio! :-)