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venerdì 19 giugno 2009

ERA D'ESTATE POCO TEMPO FA

Quando la splendida e candida vita privata del nostro adorato sultano & imperatore DOVEVA essere al centro della nostra attenzione, ... prima che se ne occupassero i comunisti cattivoni & sovversivi con illazioni e immonde falsità!!!


leggete fino a che punte sublimi possono arrivare le lingue dei servi... (estate 2008)

"Adesso non ci sono più nuvole. Le foto di Villa Certosa arrivano a immortalare un momento di serenità privata: per il compleanno della moglie Veronica, Berlusconi ha radunato tutta la famiglia in Sardegna. Ci sono i figli, i nipotini, i giochi, le gite in barca, piccoli scampoli di ordinario lusso e straordinaria felicità. Il settimanale Chi coglie l'attimo, ruba (?) qualche scatto e ne fa subito la copertina dell'estate. La bella estate di Silvio. Come sono lontane le lettere a Repubblica, i pettegolezzi rilanciati dai quotidiani, i veleni delle intercettazioni più o meno esistenti. E come sono lontani anche le polemiche dei palazzi romani, gli insulti all'inno, le tensioni sulla giustizia, le discussioni con gli alleati. Non ci sono nuvole su Villa Certosa. E, a giudicare dalle foto, nemmeno una dichiarazione di Di Pietro rilanciata dalle agenzie riuscirebbe a turbare l'armonico quadretto. E così quest'immagine di serenità privata diventa, in un batter d'occhio, segno e simbolo della serenità politica. Il lodo Alfano, approvato in solo 25 giorni, mette fine a un mese di turbolenza politica, che per paradosso ci restituisce un Cavaliere più forte di prima; Napoli è stata ripulita dai rifiuti, con un'opera che sembrava impossibile e che è stata celebrata da tutti i network internazionali; la Finanziaria sta per essere approvata (a luglio! senza eterne discussioni e assalti alla diligenza!) e l'immunità per le alte cariche dello Stato, appunto, come ciliegina sulla torta (di compleanno) mette finalmente il governo al riparo dall'assalto giustizialista.

Sia lodo: dopo 15 anni, forse la guerra delle toghe è davvero finita. (...) Che poteva pretendere di più, Berlusconi da quest'estate? Ronaldinho al Milan? Toh, è arrivato pure quello. E, allora, mano nella mano con Veronica nel parco di Villa Certosa, non resta che gustarsi un po' di relax come si conviene.

E' la bella estate di Silvio, non c'è niente da fare. L'assalto scomposto al suo governo è fallito: la via giudiziaria si è interrotta, quella del ribaltone non ha trovato spazio. La sinistra allo sbando deve rassegnarsi: nel centrodestra non è più tempo di Casini. Questo è il tempo della fedeltà e della serenità, come testimoniano le foto con Veronica e la pace siglata con Bossi. Ma la serenità richiede di essere ancor più responsabili. Adesso non ci sono nuvole, ma si sa: i temporali sono sempre in agguato. E, fra crisi internazionali e proteste sindacali, l'autunno minaccia perturbazioni in arrivo. Bisognerà superarle, tirare avanti senza indugi, inzupparsi se necessario, ma procedendo sempre spediti. Non ci si potrà fermare nemmeno per aprire un ombrello: questo sole limpido di Villa Certosa non lo permette"

("La bella estate di Silvio" di Mario Giordano, Il Giornale, 23 luglio 2008).

"Portofino - Mariano Apicella di certo non se la prenderà a male. Siamo in Liguria, non in Sardegna o a Roma. E ci sarà modo per recuperare quanto prima, magari già il prossimo fine settimana a Villa Certosa. Per una sera, però, Silvio Berlusconi si fa accompagnare a cena da Carlo, detto "il chitarrino". Pronto ad intonare canzoni francesi d'un tempo, tanto amate dal Cavaliere, e proseguire sulle note di Fabrizio De André.
"Blitz" familiare a Portofino, sabato scorso, per il premier. Immortalato di nuovo mano nella mano con la moglie Veronica. E così, messe da parte per qualche ora beghe e questioni politiche, dialogo "sì" o "no" tra maggioranza e opposizione, il presidente del Consiglio ne approfitta per trascorrere un week-end di relax lontano dal Palazzo, tornando in "piazzetta" dopo due anni di assenza. Insieme alla consorte, per raggiungere i figli Marina e Piersilvio, accompagnati a loro volta rispettivamente dal marito Maurizio Vanadia e dalla compagna Silvia Toffanin. In camicia blu scuro e pantaloni abbinati, Berlusconi, dopo una breve sosta nella villa di Paraggi, si presenta poco dopo le nove di sera, sorridente, al centro della splendida località marina. E con la mano sempre intrecciata a quella della moglie (per lei top in seta, giacchino in tinta crema e pantalone), raggiunge il porticciolo. Per dirigersi - guardato a vista dalle guardie del corpo in tenuta estiva - verso lo yacht "Besame" di Marina. Giusto il tempo di coccolare a dovere i due nipotini, Silvio e Gabriele, figli della primogenita, e il premier - tra flash e applausi di vacanzieri e residenti - porta i figli a cena allo storico ristorante "Puny", il cui titolare è amico di vecchia data. Il tavolo è prenotato per otto commensali (alla famiglia Berlusconi si aggregano il giornalista Guido Bagatta e la compagna). E l'atmosfera è quella giusta, per il Cavaliere, sempre più determinato a ritagliarsi spazi e tempi maggiori per stare vicino ai suoi cari. Ma intanto arriva l'antipasto. Moscardini fritti e spiedini alla griglia, accompagnati da un tocco d'insalata russa. Si scherza, si chiacchiera. E si canticchia, con l'aiuto, come detto, di "Carlo il chitarrino". Compaiono di nuovo i camerieri. E servono branzino (bollito), poi orata al forno con olive nere. Il menù si completa con il sorbetto, shakerato, alle fragole. Foto di rito per immortalare a dovere il momento, qualche battuta concessa a conoscenti e simpatizzanti, e poi via da Portofino. Direzione Paraggi, destinazione discoteca. Già, discoteca. E dopo esservi rimasto alcune ore in compagnia della moglie, il premier rientra nella villa Bonomi Bolchini. Dove trascorre anche la domenica, ricevendo, in giardino, la visita di Marina e Piersilvio, che lasciano per un po' i loro yacht, attraccati in rada. E così, il Cavaliere si ripete. Porto Rotondo o Portofino che sia, cambia la location ma non la sostanza. La nuova "tendenza" estiva, infatti, sembra ben delineata. E vedrà sempre più spesso riunita, almeno nei week-end, l'intera (o quasi) famiglia Berlusconi. Come avvenuto, non a caso, già nel precedente fine settimana. Quando il premier, approfittando del compleanno della moglie, chiama a raccolta in Costa Smeralda figli (presenti anche Barbara ed Eleonora, assente giustificato Luigi) e nipoti. E poco importa se il settimanale Chi riesce ad immortalare i suoi momenti di svago e di intimità. A cominciare dalla passeggiata sul pontile dell'approdo privato, insieme a Veronica, ancora una volta mano nella mano. Un'immagine che, scommettono in molti, ricorrerà spesso nell'estate del Cavaliere".
("Love in Portofino - Tra chiacchiere e musica, Berlusconi in piazza con la famiglia" di Vincenzo La Manna, Il Giornale, 28 luglio 2008).
- Ci lasci un'ultima domanda più lieve. Le ultime foto l'hanno mostrata in Sardegna e a Portofino con sua moglie Veronica. Noi abbiamo titolato "la bella estate di Silvio": è tornato il sereno. Come trascorrerà il Ferragosto?
"In famiglia appunto. Con la serenità che mi deriva dalla consapevolezza di aver utilizzato al meglio in questi primi cento giorni di governo la responsabilità che mi hanno affidato gli italiani".

(dall'intervista di Mario Giordano a Silvio Berlusconi, Il Giornale, 15 agosto 2008).




Ma valà, valà, valà....



lunedì 8 giugno 2009

SUCCESSO INTERPLANETARIO

(da Carta Canta di Marco Travaglio)

I veri vincitori/1

"Ho ricevuto i sondaggi della settimana: il Pdl è al 45%, il gradimento del presidente del Consiglio è al 75% e questo significa che tre italiani su quattro apprezzano l'operato del governo. Mi aspettavo un calo di consenso verso di me, ma questa campagna mediatica che si è scatenata negli ultimi giorni sulla base di un cumulo di falsità è stata capita bene dagli italiani, in maniera intelligente, e mi sta rafforzando" (Silvio Berlusconi, 9 maggio 2009).

"Siamo sopra il 40 per cento. Io poi sono più amato di Obama, che è al 59%, mentre io sono arrivato al 75%" (Silvio Berlusconi, 18 maggio 2009).

"Se avremo un risultato superiore al 40%, e gli ultimi sondaggi ci danno al 43-45, diventeremo decisivi a Strasburgo e potremo dare un drizzone all'Europa. La campagna su Noemi si è rivelata un boomerang contro la sinistra" (Silvio Berlusconi, 30 maggio 2009).

"Siamo tra il 43 e il 45 per cento, a quel punto avremo il presidente del Parlamento europeo" (Silvio Berlusconi, 2 giugno 2009).

"Assisterete a un grande cambiamento della geografia politica in Italia. Il governo è al 56% dell'apprezzamento degli italiani. Berlusconi è al 74%. La Lega Nord supera il 10%. Il Pdl è tra il 40 e il 45%. Lo sappiamo dai sondaggi, ma non ci sarebbe bisogno di sondaggi" (Silvio Berlusconi, 4 giugno 2009).

"Pdl vicino al 45 per cento. Sarà un trionfo" (Il Giornale, 5 giugno 2009)


Risultati elezioni europee giugno 2009


e per finire...

Autocensura del TG5 e batosta Pdl, "non penserai mica che lo diciamo"! (clicca!)
Fuorionda dalla postazione TG5 del Viminale: il conduttore Gioacchino Bonsignore s'informa sulla batosta del Pdl, ma guai a dirlo in Tv: "Lo chiedo solo per curiosità, per capire chi ha perso, non penserai mica che lo diciamo"!

Lo spezzone è stato raccolto da FUORIONDA NEWS di Andrea Atzori